Disturbi del Sonno | Studio Medico Quantico

Cos’è il sonno e l’insonnia?

E’ meglio la quantità o la qualità del sonno?

Che effetti ha l’insonnia sul corpo e sulla mente?

E’ possibile curarla ? con quali rimedi?

9 milioni di italiani soffrono d’insonnia. La definizione medica di insonnia è soffrire di sonno poco ristoratore.

È un fenomeno fisiologico di natura fisica caratterizzato da una profonda modificazione delle onde cerebrali elettriche e una perdita reversibile della coscienza.

La mancanza cronica del sonno “spegne” i programmi della risposta immunitaria dei globuli bianchi e della formula leucocitaria e quindi chi soffre di insonnia ha un sistema immunitario depresso e con più alta possibilità di ammalarsi.

Il sonno attiva la matrice del tessuto nervoso promovendo la compensazione dello stress ossidativo e l’eliminazione della proteina Beta Amiloide (presente nella malattia di Alzheimer).

L’insonnia ha lo stesso effetto della luce diurna cui il nostro corpo produce cortisolo al posto della melatonina.

La melatonina è l’ormone del sonno.

Dormire meno determina una minore efficienza cognitiva, maggiore rischio di obesità e malattie cardiovascolari. Le ricerche accademiche condotte con  la RMN funzionale hanno dimostrato che nelle persone sottoposta a stress continuo che ha come esito finale il non dormire, il volume dell’ippocampo,-area cerebrale fondamentale per i processi cognitivi, soprattutto la memoria, si riduce e la  circonvoluzioni della corteccia cerebrale, diventano più sottili.

I Problemi più comuni che determinano l’insonnia sono:

  • Stress: problemi professionali o scolastici, relativi a casa e famiglia, traumatici, lutto, separazione e anche aspetti positivi come l’innamoramento.
  • Ansia: allarme ingiustificato
  • Depressione: sonnolenza diurna.
  • Cambiamenti: Jet-lag, cambi di letto, lavoro di notte.
  • Medicamenti durante la notte
  • Capacità di metabolizzare: l’assunzione di caffeina, nicotina, alcool sono sostanze nemiche del sonno, sono psicostimolanti. L’alcool induce una rapida sonnolenza ma facilita improvvisi risvegli.
  • Mangiare troppo prima di coricarsi.

E’ preferibile dormire almeno 6/7 ore per notte.

 Anche i bambini soffrono di questo disturbo: da uno studio della Società Italiana Pediatria Preventiva e Sociale è risultato che  in Italia 1 bambino su 3 non dorme a sufficienza.  

 Viceversa anche l’eccesso di sonno è dannoso: chi dorme più di 10 ore a notte aumenta il rischio di diabete , ictus, obesità, malattie cardiovascolari.

 La Dott.ssa Stefania Doria si occupa da diversi anni della cura dell’insonnia e i disturbi del sonno in modo semplice e il più naturale possibile.

Ecco di eguito l’intervista rilasciata a Medicina365: